Pallet in legno: cosa li caratterizza?

I pallet in legno è un tipo di imballaggio utilizzato da tutte le aziende con magazzino per agevolare lo stoccaggio e il trasporto dei propri beni.

Ovviamente ne esistono di ogni tipo e dimensione, ma tutti hanno le stesse caratteristiche principali. La prima specifica interessante è che sono dotati di capacità isolanti non indifferenti e forniscono un’areazione corretta della merce. Questo è possibile grazie alla struttura stessa del bancale in legno che consente il passaggio dell’aria e la relativa distribuzione.

Sono "green", infatti grazie alle loro caratteristiche permettono di ridurre l’effetto serra e posso avere una seconda vita, al contrario dei pallet in plastica. Sono imballaggi pratici, infatti rendono più efficiente lo spostamento della merce all'interno dei magazzini.

Pallet, bancale, pedana, pianale sono la stessa cosa?

I termini appena menzionati sono utilizzati tutti come sinonimo di pallet.
Si utilizzano indistintamente per indicare una struttura piana di appoggio, utilizzata per lo spostamento della merce e dotata di apposite feritoie per essere inforcate e sollevate da transpallet, muletti o carrelli elevatori.

Il termine utilizzato a livello internazionale è pallet, mentre in Italia il termine corretto è “paletta di carico”.

Cosa si intende per inforcabilità di un pallet?

Con il termine inforcabilità si indica la possibilità di infilare le forche del transpallet o del muletto negli spazi vuoti che si trovano sotto al bancale. I vani del pallet adibiti alle forche sono denominati anche “vie”.
In funzione del numero di vie che dispongono si classificano in:
- Pallet a 2 vie: si indica un bancale può essere inforcato solo da due lati opposti.
- Pallet a 4 vie: si indica un bancale può essere inforcato da tutti e 4 i lati

I pianali possono anche essere classificati in funzione della reversibilità:
- Pallet non reversibile: si indica un bancale che può essere caricato solo da un lato
- Pallet reversibile: si indica un bancale che può essere caricato da entrambi i lati. In questo caso il numero di assi del lato superiore è identico a quello del lato inferiore

L’inforcabilità di un pallet è una delle caratteristiche principali prese in considerazione nel momento della scelta del pianale. Si tratta infatti di una caratteristica valutata in quanto è l'unica in grado di assicurare velocità e facilità di utilizzo.
Per un corretto uso del bancale  è bene verificarla in modo periodico, in quanto la sua integrità garantisce che la presa del carico sia effettuata in modo sicuro.

Che cosa si intende per portata dinamica di un bancale?

La capacità dinamica del pallet è il carico massimo che può essere portato dal pianale in movimento, ed è uno degli elementi di valutazione per la scelta di un bancale. In generale si considera la portata dinamica, cioè la capacità di carico del pallet in movimento, e non quella statica, cioè quando il bancale è fermo a terra. Prima di consigliare una tipologia di pallet chiediamo sempre cosa deve trasportare e se il bancale va messo a scaffale o staziona a terra. Solo in questo modo siamo certi di proporre un pianale adatto alle esigenze del nostro cliente. Infatti a seconda dell’uso per cui è destinato il bancale ha sollecitazioni di carico diverse. L’importanza della scelta giusta è fondamentale per evitare danni alle persone e alla merce.

Come si determina la portata: spessore delle tavole e tappo

Per determinare la portata del bancale è necessario prendere in considerazione i due elementi fondamentali che lo compongono: lo spessore delle tavole e il tappo. Il tappo non è altro che un cubo realizzato in legno o in legno pressato, sul quale sono appoggiate le tavole.  Grazie al suo spessore crea lo spazio tra i due piani del pallet per il passaggio delle forche dei carrelli elevatori.

Il peso massimo che una struttura può trasportare sia a terra che in movimento è valutato in relazione allo spessore delle tavole. Se il pallet in legno è realizzato su misura lo spessore delle tavole può essere realizzato in funzione del carico e pertanto si ha una maggior flessibilità. Inoltre c’è da tener presente che i bancali  in legno appaiono decisamente superiori in quanto a resistenza rispetto ai pallet in plastica.

Gli studi dimostrano che la tenuta della struttura è collegata allo spessore, larghezza e robustezza delle tavole e dei relativi tappi. Di solito si suddivide la portata in 3 categorie:

• portata leggera fino a 300 kg si predispongono tavole di spessore almeno pari a 15 mm;
• portata forte per trasporto fino a 1000 kg con spessore da 16 mm a 20 mm;
• portata robusta, quella in grado di sostenere merce del peso massimo di 1500 kg con un rispettivo spessore delle tavole che va dai 21 mm in su.

Che differenza c’è tra un pallet standard e uno fuori standard?

I pallet standard sono solitamente quelli realizzati in base ad un capitolato tecnico preciso che ne stabilisce caratteristiche, tolleranze delle dimensioni, posizione dei chiodi e umidità.

Diversamente, i pallet fuori standard, sono quelli le cui caratteristiche sono differenti da quelle previste negli standard. I pallet fuori standard generalmente sono realizzati su misura e sono molto versatili.

Pallet omologati Epal: Cosa sono?

I pallet omologati sono semplicemente dei pallet che vengono realizzati seguendo delle linee guida di realizzazione.
L’esigenza di omologare i pallet a livello internazionale per semplificare gli scambi, ha portato alla nascita dell'EPAL

Negli anni '90 però si è deciso di creare un’organizzazione in grado di assicurare agli utilizzatori il rispetto degli standard con riferimento ai prodotti offerti. Sono state stabilite le caratteristiche da garantire ed è stato predisposto un controllo di verifica per certificare tutto ciò. Dunque, EPAL significa proprio l’European Pallet Association ed è un ente che  raggruppa produttori e di pallet a marchio EPAL.

L’europallet deve rispettare caratteristiche ben precise: deve includere almeno 78 chiodi di un tipo specifico che sono soggetti ad uno schema di fissaggio predefinito. Il pallet finito pesa da 20 a 25 kg. Può essere realizzato unicamente con legno essiccato, per evitare che non ammuffisca. Sul tappo all’angolo sinistro viene riportato il logo EPAL.
Sul tappo centrale invece c’è il codice dell’azienda produttrice assieme alla firma del verificatore ed al nome della società ferroviaria che ha nominato il verificatore. Sul tappo all’angolo destro è riportato il logo EUR.

In Italia, è rappresentato dal Comitato Tecnico EPAL di Conlegno.